"Tu sei incasinata quanto me, la differenza è che io ho le palle per ammetterlo."
Love racconta la storia di due trentenni, Gus (Paul Rust) e Mickey (Gilliam Jacobs) che a Los Angeles, tra frustrazioni, disillusione e speranze, si troveranno a fare i conti con la rottura di una relazione lunga e complicata con i loro rispettivi partner. Sarà a questo punto che le loro vite si incroceranno, praticamente per caso, ed inizieranno a conoscersi.
La serie ha un gusto comico molto amaro, perché questi due personaggi sono incapaci di avere una relazione con un altro essere umano che non sia disfunzionale, e provare un sincero sentimento d'affetto per un altra persona è una questione difficile.La sincerità di questa serie tv sta proprio nei due protagonisti, opposti caratterialmente, ma entrambi un po' fuori dalle righe: Gus è un po' nerd, gli piace stare a casa a suonare con gli amici e a condurre una vita tranquilla; Mickey, al contrario, è una ribelle, uno spirito libero, sfrontata e per nulla timida, con qualche problemino con l'alcool.
"Non te lo dice mai nessuno. Nessuno ti prende da parte e ti avvisa: «Ehi, perché tu lo sappia, le relazioni sono una fottuta bugia.». Quindi tu continui a credere a questa maledetta illusione di una storia d'amore che evolve e diventa migliore e... ma perché ci fanno questo? Da dove vengono queste bugie? Sai che ti dico? Io so, lo so, dalle canzoni e dai libri e dai film ovviamente."
Entrambi disadattati, entrambi acerbi all'amore, impareranno a conoscersi lentamente, senza affrettare i tempi come spesso accade in serie tv che hanno l'amore come tema. Qui l'amore è visto per come è realmente: fragile, cinico, disperato, ironico e bellissimo. Senza troppi fronzoli e dolcificanti a far da contorno e a creare un'immagine statica di questo sentimento.
I due protagonisti sono diversi non solo caratterialmente, ma anche fisicamente. Gus è infatti rachitico, col naso grosso, gli occhiali da ragazzo un po' sfigato e con un senso dello stile tutto suo; Mickey è invece bella, attraente e alla moda. Potrebbe avere chiunque, eppure sceglie lui, Gus. Niente cliché e luoghi comuni sulle coppie perfette e tirate a lucido, niente coppie troppo strane per essere vere. Qui vediamo due persone che si troveranno l'un l'altra, non facendo mancare problemi, fragilità e incomprensioni."Ascoltami, questa rottura ti darà delle fantastiche opportunità per conoscere nuove persone. È arrivato il momento di spiegare le ali e volare, perché sei pronto e non posso trattenerti."
Quello che fa la differenza in questa serie è la realisticità con la quale vengono raccontate le dinamiche dei due protagonisti: Gus e Mickey sono insicuri, hanno paura dell'amore e di non essere all'altezza. Dell'amore, del lavoro, della vita. La maggior parte della serie vede infatti condurre la loro vita separati, frequentando i loro amici e colleghi, e nel frattempo sulla loro conoscenza reciproca.
Come ho già detto, le dinamiche sono fortemente reali, tanto che ci si ritroverà a sorridere e alcune volte anche a provare un velo di nostalgia per quelle storie d'amore rotte, disilluse e profonde che tutti abbiamo avuto.Insomma, che Netflix sforni dei piccoli gioiellini è ormai risaputo, e questa serie è senza dubbio uno di quelli.
VOTO:
La serie è composta da 3 stagioni di 10 episodi da circa mezz'ora l'uno, perfetta per il binge watching. Perciò dite addio agli amici per qualche giorno e fatevi una maratona di Love. Non ve ne pentirete.
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1 Commenti
[…] un mese di nuove uscite che attendevo da mesi, soprattutto la seconda stagione di Jessica Jones, Love e Santa Clarita Diet. Le ho adorate tutte. Supernatural continuo a guardarlo solo per affetto, […]
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