Buongiorno Viandanti! Febbraio si è volatilizzato come da tradizione, e marzo è arrivato con tutte le sue gioie e i suoi dolori. Ok, facciamo più dolori, ma questa è un'altra storia. Oggi però non siamo qui per ciarlare delle mie paturnie, bensì per ravvivare - finalmente - questa povera rubrica che sembrava essere stata dimenticata - l'ultimo post risale ad ottobre - ma che dimenticata non è stata, semplicemente i mesi precedenti sono stati un po' asciutti.
Febbraio sembra essersi però ripreso alla grande, sono riuscito a leggere abbastanza rispetto ai mesi precedenti e non potrei esserne più contento.
- Nel profondo della foresta di Holly Black (RECENSIONE)
- La città incantata di Sachiko Kashiwaba (RECENSIONE)
- Il circo della vita di Nicolas Antona e Nina Jaqmin (RECENSIONE)
- Come allevare un fantasma di Rebecca Green (RECENSIONE)
- Le cronache di Jaltar di Monica Tomaino (RECENSIONE)
- Solanin di Inio Asano (RECENSIONE)
- Bloom into you di Nio Nakatani (RECENSIONE)
- The girl from the other side - vol. 1 di Nagabe
- Wonderland - vol. 1 di Yugo Ishikawa
- La mia prima volta. My lesbian experience with loneliness di Kabi Nagata
- Lo straordinario viaggio di Edward Tulane di Kate DiCamillo
La maggior parte dei titoli sono di genere fantasy o narrativa per ragazzi, cosa che rende Febbraio il mese del fantasy - che fantasia eh? -!
Sono riuscito a leggere anche alcuni manga di cui ho ripreso l'abitudine di recente e ho fortunatamente letto tutti titoli molto validi. Wonderland mi è piaciuto un sacco, e non vedo l'ora di continuarlo perché c'è tanto da scoprire. Anche The girl from the other side mi è piaciuto parecchio, una favola dark molto intrigante di cui non vedo l'ora di poter leggere i prossimi numeri. De La mia prima volta non vi dirò nulla, dovrete aspettare la recensione che uscirà l'otto marzo. Stay tuned.
Unbreakable Kimmy Schmidt (quarta stagione)
Aspettavo la seconda parte da mesi e la mia pazienza è stata ottimamente ricompensata. Quest'ultima stagione mi ha fatto ridere meno delle altre, ma non per questo mi è piaciuta meno. Un finale di serie davvero niente male, che va a concludere questa meravigliosa serie che ho adorato. Ovviamente se non l'avete ancora vista correte subito a rimediare.
Questa serie l'ho iniziata per caso, senza particolare aspettative. Per chi come me è cresciuto a cereali e Teen Titans non poteva certo farla passare in secondo piano, e infatti appena notata su Netflix mi ci sono fiondato sperando non avrebbero fatto una cagata. In parte lo è stato, la serie dal punto di vista della fotografia ha un comparto davvero niente male, con una sfumatura dark che rende questa serie godibile anche a chi non conosceva prima questo gruppo di supereroi. Parte infatti dalle origini dei caratteri che andranno poi a formare quel gruppo che conosciamo come Teen Titans. Presenta certo alcuni difetti, primo tra questi la trama un po' gestita alla bell'e meglio, ma aspetto la seconda per farmene un'idea più precisa.
The Strain (seconda stagione)
Su questa serie nutrivo davvero forti aspettative ma, si sa, spesso queste vengono deluse. Ma capirete che da una serie di Guillermo del Toro e da fan di questo regista non potevo esimermi dall'averne? Eppure come tutti i grandi, una cagata anche lui l'ha fatta, e questa serie tv ne è la prova. Sono arrivato alla seconda stagione per miracolo, e le altre due non credo le vedrò.
I Pilastri della terra
Serie tv tratta dall'omonimo romanzo di Ken Follet. Devo dire che non è stata del tutto malvagia - uno dei motivi principali è sicuramente stata la presenza di Eddie Redmayne - ma non mi ha conquistato come pensavo.
Carmen Sandiego (prima stagione)
Avevo sentito parlare molto bene di questa serie e come al solito mi sono fatto prendere dalle aspettative, che purtroppo però sono state in parte deluse. Mi ha ricordato molto Kim Possible e Totally Spies (ho tirato fuori dei reperti archeologici. Ah, la vecchiaia). L'ho trovata un po' ripetitiva, sebbene ci sia un filo conduttore che collega tutti gli episodi. Devo dire però che il colpo di scena finale mi ha sorpreso, non me lo sarei mai aspettato med è stato il motivo per cui credo che guarderò anche la seconda, se mai ce ne sarà una.
Russian doll
Ammetto di aver visto questa serie solo per Natasha Lyonne (Niky di OITNB) e sotto consiglio della mia artista preferita che diceva di averla amata. E così è stato con me. È una serie da seguire attentamente, soprattutto perché all'inizio non ci capirete molto - nemmeno alla fine in realtà - ma vi posso assicurare che se la seguite con attenzione merita davvero. E poi Natasha è eccezionale. Spero di riuscire a parlarvene presto in una recensione.
Copia originale
Ho visto questo film al cinema qualche giorno fa e mi è piaciuto tantissimo. Tratto dalla biografia di Lee Israel , famosa scrittrice e falsaria, questo film l'ho amato in ogni sua parte. Melissa McCarthy è magnifica e in questo film ha dato il meglio di lei.
A presto, Viandanti
4 Commenti
Ciao,ma quanti libri hai avuto la possibilità di leggere sono molto invidiosa, io quando arrivo a cinque sono fortunata,ma con due figli piccoli è un impresa fare tutto. Ho visto che hai letto un libro di Holly Black io avevo letto Doll Bones ma non mi aveva convinta tantissimo.
RispondiEliminaGuarda, questo mese è stato una sorpresa anche per me! Di solito, sfortunatamente, non riesco a leggere così tanto! Gli impegni sono sempre numerosi!
EliminaDoll bones non era piaciuto nemmeno a me, infatti ho dato alla Black un'altra possibilità con Le cronache di Spiderwick (che ho adorato) e Nel profondo della foresta che mi è piaciuto tantissimo e mi ha fatto ricredere su questa autrice! Te lo consiglio vivamente, magari la rivaluti!
Quanti libri interessanti! Ti sei dato parecchio da fare questo mese ;D, "La città incantata" vorrei leggerlo anch'io, speriamo!
RispondiEliminaSi, questo mese è stato intenso! 😍
Elimina"La città incantata" a me non ha convinto del tutto, spero a te piaccia più che a me! ❤️