STORIE ERRANTI DEL MESE | Maggio 2018


Buonsalve, Viandanti! Come state? Ma davvero domani è giugno? Quando è accaduto, ma soprattutto come è accaduto?! Scusate, ho bisogno di un minuto per riprendermi. Ok, diciamo anche un anno.
E quindi maggio è realmente finito. Questo significa che l'estate è alle porte. Barricatele, per l'amor del cielo!

Ok, torniamo per un momento alla normalità e parliamo di cose ben più serie (?), quindi vi lascio al recap di questo mese che, fortunatamente, almeno per quanto riguarda la lettura, è stato più produttivo di aprile. 




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Sebbene questo mese sia cominciato non esattamente con il piede (o meglio, il libro) giusto, considerando che le prime due settimane sono state occupate dalla lettura di Non ti muovere che, per carità, è un bel libro e mi è piaciuto, ma forse semplicemente non era il suo momento. In ogni caso, è stato un parto leggerlo. Ma dopo quell'epopea, ho ripreso il ritmo e sono riuscito a leggere l'intera saga de Le cronache di Spiderwick, che volevo leggere da un sacco di tempo. Nel frattempo ho fatto una piacevole scoperta, e cioè la serie di Spell on Wheels, di cui ho solo letto i primi tre numeri, ma che mi ha fatto innamorare per le sue tavole e le tre protagoniste. Dulcis in fundo, per terminare questo mese in bellezza, qualche giorno fa ho cominciato a leggere Eleanor Oliphant sta benissimo, che terminerò tra oggi e domani. Inutile dire che lo sto letteralmente amando, ma non voglio svelarvi nulla, ve ne parlerò bene nella recensione che troverete domani qui sul blog. 



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Anche per le serie tv non è stato un mese flop, sebbene ci sia stata qualche piccola delusione. Una di queste senza dubbio The Alienist, della quale avevo alte aspettative, ma che si è rivelata solo un accozzaglia. Peccato, era partita bene. Forse l'unica nota positiva è stata Dakota Fanning.
Supernatural è stata rinnovata per la quattordicesima stagione, e io sono sempre più convinto che invecchierò con questa serie tv. Ormai la guardo giusto per affetto, ma santi numi, tutto ha un limite - tranne questa serie, è ovvio.
Un rewatching completo lo sto facendo con Ugly Betty, non so perché ma mi era tornata la voglia di vederlo. Sono cresciuto con questa serie e ogni tanto la nostalgia prende il sopravvento. E parlando di nostalgia, non posso certo non nominare Trollhunters, di cui aspettavo la terza stagione da mesi e mesi. Una terza stagione magnifica, ma dopotutto parliamo di Del Toro, potevamo aspettarci altrimenti?
Di Unbreakable Kimmy Schmidt aspettavo la quarta (e ultima) stagione da un anno. L'ho cominciata ieri sera e terminata stamattina. Non fate quelle facce, ha solo sei episodi della durata di mezz'ora, ok? E ora sono in lutto. Come farò? Ci sono. Farò un rewatch completo. Sono un genio, lo so.
Tokyo Ghoul è stata una piacevolissima sorpresa. L'ho cominciata perché avevo voglia di un anime nuovo e diverso dai soliti, e questo sembrava fare al caso mio. Dire che me ne sono innamorato è un eufemismo. Guardatelo, è meraviglioso.
Ho lasciato per ultimo Infinity War per il semplice fatto che è stata una delusione totale. Mi dispiace deludere i fan, ma per me è stato un grande no. La sceneggiatura sembrava essere stata scritta da i comici di Colorado e l'interpretazione dei personaggi piatta come l'acqua e con la profondità di una pozzanghera. L'unico aspetto positivo è stato Thanos, personaggio meglio caratterizzato di tutto il film.


"Non saprò mai quanti uomini l'hanno amata prima di me, ma so che ognuno di loro, accudendola o scalfendola, ha contribuito a plasmarla, a farla così com'è."
- Non ti muovere, di Margaret Mazzantini



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    A presto, Viandanti




    2 Commenti

    1. "Barricatele per l'amore del cielo" ahahah... serve una mano? E vabbè, lo sai, io sono curiosissima di leggere la tua recensione di Eleanor Oliphant, quindi adesso mi faccio un caffè (tanti caffè) e aspetto!!

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