RECENSIONE | Spiderwick - Le cronache di Holly Black e Tony DiTerlizzi

Buona domenica, Viandanti! Come state? Oggi finalmente vi parlo di questa bellissima saga che volevo leggere da un sacco di anni. Ho sempre procrastinato la sua lettura per via della mio errore di aver visto prima il film - ma, ahimè, quando lo vidi non ero a conoscenza dei libri -, ma visto che ero  (o meglio, sono) in vena di letture leggere, e soprattutto di fantasy per ragazzi, ho deciso di catapultarmici. E ne è davvero valsa la pena. 


 
     Risultati immagini per spiderwick chronicles setTitolo: Spiderwick - Le Cronache
Autore: Holly Black, Tony DiTerlizzi
Prezzo di copertina: 7,50 €
Pagine: ca. 120 a libro 
Pubblicazione: 2004
Editore: Mondadori

Trama: Non appena stabiliti nella cadente villa del pro-zio Arthur, Jared, Simon e Mallory si trovano coinvolti in strani avvenimenti inspiegabili e incomprensibili. Un giorno i due ragazzini scoprono la biblioteca nascosta di villa Spiderwick e con essa un libro, che custodisce un enorme segreto; testimonia, infatti, l'esistenza di creature magiche come elfi, fate, orchi e pericolosi goblin. Loro sono guidati da Mulgarath, che vive e comanda nel suo Palazzo dei Rifiuti. Lui farà ogni cosa per mettere le mani su quel libro e, così, dominare il mondo fantastico. Toccherà ai tre fratelli proteggerlo e custodirlo. Vivranno molte avventure aiutati dal folletto di casa, Giangoccetto e ostacolati dai goblin.


Ammetto di essere arrivato un po' in ritardo su questa saga fantasy, ma la lettura non è mica una gara. Vero? 

La saga di Spiderwick è una di quelle storie fantasy che hanno il sapore di altri tempi, di storie narrate davanti al fuoco di un camino. La sensazione che ho avuto durante la lettura è stata proprio questa, quella di tornare indietro nel tempo, in un tempo in cui le storie avevano ancora un valore fondamentale, dove il Piccolo Popolo era ancora ben disposto nei confronti degli umani. L'artefice di questa sensazione è senza dubbio Holly Black, che con il suo stile poetico e leggero, tipico delle storie narrate, ci fa immergere in un mondo popolato da creature meravigliose e terribili. Sì, perché gli abitanti che compongono il Piccolo Popolo non sono le creature che tutti noi conosciamo: quelle bellissime, leggiadre e benevole. O meglio, non solo. Ci sono esseri orribili e spaventosi, dediti solo all'egoismo, all'odio e al potere. 
Una delle cose che più ho apprezzato è stata proprio la conoscenza così esplicita che i due autori hanno su questo argomento. Mi sono trovato spesso a sorridere a quei piccoli dettagli che fanno parte del folklore, come alcuni metodi e oggetti che fungono da protezione contro queste creature: il ferro, i vestiti al contrario... Insomma, dettagli che ad un occhio inesperto potrebbero anche passare inosservate. Dopotutto, la stessa Black sostiene che è cresciuta a storie di fantasmi e libri sul Piccolo Popolo, e ciò traspare nei suoi romanzi. 

L'ambientazione si tinge spesso di toni dark, con scene a volte davvero cruente per un pubblico così giovane a cui la saga è rivolta. Aspetto, questo, che personalmente ho apprezzato moltissimo perché adoro questo tipo di atmosfere. 

I personaggi che la Black ha creato sono tutti meravigliosi. Nonostante questa saga sia destinata ai lettori più giovani, i personaggi sono caratterizzati splendidamente. La madre dei tre protagonisti, sebbene non abbia tantissimo spazio all'interno della storia, è un personaggio di una sofferenza reale e umana. Una madre come tante altre, che cerca di andare avanti da sola, senza però far ricadere il suo dolore sui propri figli. Anche i tre fratelli protagonisti sono personaggi ben caratterizzati, ognuno ben definito e meravigliosamente umano. E il loro rapporto così reale che è quasi impossibile non ritrovarsi in alcuni momenti per chi, come me, è cresciuto con dei fratelli. 
Questa caratterizzazione dei personaggi, principali e secondari, così magistralmente tessuta, ha fatto sì che la dicotomia tra bene e male - assai banale e limitante in molti fantasy - fosse più sfumata rispetto ad altre saghe fantasy.  

A contornare questa bellissima storia sono le magnifiche illustrazioni di Tony Diterlizzi, illustratore che amo alla follia, nonché uno dei miei preferiti. Le illustrazioni all'interno dei libri sono molte, ma gestite magistralmente. Non risultano affatto pesanti o ripetitive, ma anzi danno quel tocco in più che senza la storia non avrebbe lo stesso impatto. 

Non voglio dire che questa saga sia perfetta, anzi. La trama è molto semplice e quasi banale, presenta diversi cliché tipici delle saghe fantasy ma, nonostante questo, è una bellissima storia e scritta molto bene. Perfetta per passare qualche ora lontano dal mondo, per nutrire quella parte fanciullesca di alcuni di noi che non ha mai smesso di esistere. 

E ricordate, il loro mondo è più vicino di quanto pensiate...

La storia di Spiderwick non è un mistero
e presto tutti sapranno che è vero...
il Libro dei segreti è tornato al suo posto
Jared lo sfoglia, non più di nascosto! 
Quindi tieni gli occhi aperti
se vuoi che i segreti siano scoperti.
Perché è un gran bene la conoscenza...
purché tu la usi con coscienza!


 VOTO:


A presto, Viandanti

1 Commenti

  1. Non lo lessi direttamente. Ascoltavo un mio compagno che lo leggeva in classe. Ricordo solo che era scritto molto bene e che c'erano un sacco di particolari da non dare per scontati. Credo che fosse un libro per spiegare il concetto di "Verità" e credo proprio che la verità sia una continua ricerca. Ogni volta che si pensa di aver scoperto la verità c'è sempre una parte di noi che vuole proteggerla e una parte che annega nel dubbio che quella sia una verità assoluta. In fondo, quando si cresce, si smette di credere a certe verità.

    RispondiElimina