RECENSIONE | Sadie di Courtney Summers

Titolo: Sadie | Autore: Courtney Summer | Pagine: 367 p. | Anno edizione: 2019 | Editore: Rizzoli | Formato: rilegato/ebook | Prezzo di copertina: 17,00 € (rilegato)


Buongiorno Viandanti! State sopravvivendo a questo caldo infernale? Io fatico anche a respirare, e non vedo l'ora che arrivi l'autunno. Nel caso non si fosse capito, odio questa stagione. Ma passando a cose ben più importanti, oggi vi parlo di un romanzo che mi ha sorpreso, anche se è stato doloroso leggerlo. Una storia crudelmente reale che faticherete a metabolizzare.
Bene, ora torno a cercare di sopravvivere a questa stagione. Buona lettura.


     







Trama: Quando il popolare conduttore radiofonico West McCray riceve una telefonata da una donna che lo implora di cercare Sadie Hunter, diciannove anni, scomparsa da alcuni mesi, l’uomo non è davvero convinto che quella sarà una storia da raccontare: è tristemente consapevole che di ragazze scomparse ce ne siano molte, troppe, ogni giorno. Ma quando viene a sapere che Sadie si è allontanata da casa dopo il brutale omicidio irrisolto della sorella Mattie, tredici anni, parte alla volta di Cold Creek, Colorado, per cercare di saperne di più. Sadie non ha idea che la sua storia stia per diventare il soggetto di un podcast di successo seguito da una costa all'altra degli Stati Uniti. Tutto ciò che vuole è vendetta: armata di un coltello a serramanico e del suo lacerante dolore, Sadie colleziona una serie di confusi indizi che seguono le tracce dell’uomo che è convinta abbia ucciso la sorella.Mentre West ricostruisce il viaggio di Sadie, ritrovandosi sempre più coinvolto dalla storia della ragazza e ossessionato dal pensiero di ritrovarla, un mistero inquietante comincia a prendere forma e a svelarsi. Riuscirà West a ricomporre il puzzle della verità prima che per Sadie sia troppo tardi? Alternando le puntate del podcast alla lucida voce di Sadie, che racconta in prima persona la sua caccia all'uomo, Courtney Summers ci regala una storia struggente che resta sulla pelle ben oltre la sua ultima pagina.


Non ero pronto.

Ho finito ieri sera questo romanzo e, nonostante me lo sia portato dietro per settimane, le ultime cento pagine le ho divorate, perché la curiosità era ormai troppa. Sapevo benissimo dove mi avrebbe portato questa sete di conoscenza, di voler sapere cosa è accaduto a Sadie e alla sua sorellina, Mattie, ma volevo continuare a leggere. Volevo sapere. Volevo sperare che questa storia avesse un "lieto fine" - per quanto lieto possa essere il finale di queste storie - andando contro ogni mia previsione. Ma non è stato così. E ora sono... non lo so. Svuotato? Smarrito? Deluso? Arrabbiato? Forse un po' tutto e questo e anche altro.

La storia di Sadie è una storia come tante altre, e non è per nulla di conforto. Come recita la prima pagina del romanzo, le ragazze scompaiono. È un fatto quotidiano a cui siamo familiari, oserei dire abituati. A meno che non succeda a qualcuno che conosciamo o a cui vogliamo bene. Ecco, lì le cose cambiano. Cosa siamo disposti a fare per le persone a cui vogliamo bene? Cosa siamo disposti a sacrificare in nome dell'amore? L'amore è un sentimento complesso, spesso contraddittorio e incoerente. Ci fa sentire felici come nessun'altra cosa al mondo, eppure può spingerci a compiere le azioni più crudeli. Quello che prova Sadie nei confronti della sorellina, Mattie, è un amore viscerale, mi verrebbe da dire materno. Dopotutto la madre è sempre stata poco presente, ed è scappata quando Mattie era ancora piccola. E Sadie ha dovuto prendere il suo posto.

Ammetto di essere stato lento nelle prime centocinquanta pagine del romanzo. Causa il caldo infernale di questa torrida estate, e nonostante la scrittura della Summers sia incalzante e la storia incuriosisce parecchio, personalmente mi mancava qualcosa. Successe anche con Ellie all'improvviso, dove ero arrivato a capire come finisse la storia già ai primi capitoli. E come Ellie all'improvviso, mi sembrava una storia a cui mancava qualcosa, forse proprio l'aspetto thriller. Ma, al contrario di quest'ultimo, in Sadie ho trovato una storia cruda e terribilmente reale. E, purtroppo, sfortunatamente attuale.

Ho amato la protagonista come si ama un amico. Sadie è una ragazza fragile, spezzata, tormentata. Più volte durante la lettura ho avuto l'impulso di abbracciarla e dirle: "basta così, ora si sistemerà tutto, te lo prometto" come si farebbe con un amico. Il personaggio di Sadie è infatti superbamente caratterizzato, tanto che è difficile capire se sia un personaggio fittizio o no. Possiede una fragilità tutta umana, ma anche una forza straordinaria che emerge solo quando la vita ti spezza e non c'è nessuno a darti una mano. 
Mi è piaciuta molto anche la madre di Sadie e Mattie, che ci viene dipinta attraverso occhi esterni, ma che impareremo a conoscere anche attraverso la sua stessa presenza. L'ho trovato uno dei personaggi meglio costruiti dopo Sadie, e amata quasi allo stesso modo.

Il punto forte di Sadie non è tanto la trama, che potete sviscerare con un minimo di intuito, quanto invece come viene sviluppata attraverso le voci narranti: quella di Sadie, in prima persona, caratterizzata da periodi brevi e incisivi, che ti arrivano dritti come frecce facendo spesso male; e quelle delle persone che hanno fatto parte della sua vita, per più o meno tempo, attraverso lo script di podcast di un programma radiofonico chiamato Le ragazze. Queste voci si alternano continuamente durante la lettura del romanzo, cambiando registro, stile di scrittura e addirittura font. Come è già stato detto da altre persone, sarebbe stato molto interessante avere i file audio dei podcast da ascoltare durante la lettura (ma forse a questo si può rimediare con l'audiolibro), cosa che nei paesi anglosassoni è stata fatta, infatti essi sono disponibili su ITunes. Avrebbe coinvolto maggiormente il lettore, facendolo immergere ancora di più nel romanzo.

Sadie si presenta come una storia terribilmente reale e attuale, che ci mostra ancora una volta che per trovare i mostri non bisogna andare a cercare nel cinema o nella letteratura, basta solo guardarsi intorno. Un romanzo che è di una crudezza spiazzante, e non dovuta a scene macabre, quanto piuttosto alla realtà dei sentimenti umani, con un finale dovuto, reale, ma non per questo meno doloroso. 

 VOTO:

A presto, Viandanti


10 Commenti

  1. E adesso? Mi tocca leggerlo, lo state amando in tanti. Ma quando?
    **va nell’angolo a piangere dondolandosi**

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  2. Che recensione coinvolgente! Bravissimo. L'ho preso per la biblioteca, ma aspetto che esca l'audiolibro. ;-) Lea

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    1. Grazie mille! 🖤 La scelta dell'audiolibro è un'ottima idea!

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  3. Ciao Midori!
    questo libro mi attirava tantissimo già prima, ma adesso wow. Bellissima recensione. Non sai quanto tu mi abbia fatto comprendere la bellezza di questo libro e l'opera di distruzione delle emozioni che si compirà mentre lo leggerò.
    Il fatto che Sadie sia così ben caratterizzata aumenta soltanto il mio entusiasmo.
    E le parti di podcast mi incuriosiscono molto, scritte con diversi font e stile di scrittura dovrebbero rendere la lettura molto coinvolgente.
    Vorrei leggerlo adesso, in questo preciso istante, peccato che io adesso sia in vacanza e non torni in Italia fino a Settembre. Come farò a sopravvivere?

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    1. Ciao carissima molto Martha, sempre molto gentile. Ti ringrazio! 🖤
      Spero lo leggerai presto, perché vorrò conoscere la tua opinione in merito!

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  4. mi hai incuriosito molto con la tua recensione, ora voglio leggerlo!

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  5. Ciao! Complimenti per il blog e complimenti per la recensione, mi ci sono ritrovata tantissimo! E' stata anche una delle mie letture estive (e ho avuto la fortuna di accoppiare libro e audiolibro, perché è davvero un'esperienza interessante quella di ascoltare i podcast!) e mi sono ritrovata tantissimo nelle tue parole :)

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    1. Ciao e benvenuta! Grazie mille per le tue parole 🖤
      È davvero un libro che dà molto 🖤

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