RECENSIONE IN ANTEPRIMA | Gherd. La ragazza della nebbia di Marco Rocchi e Francesca Carità

Titolo: Gherd. La ragazza della nebbia | Autore:  Marco Rocchi e Francesca Carità | Pagine: 160 p. ill. | Anno edizione: 2019 | Editore: Tunué | Formato: Cartonato | Prezzo di copertina: 19,00 €


Buongiorno Viandanti e buon giovedì! Oggi c'è un motivo in più per festeggiare l'arrivo dell'ormai prossimo weekend, e cioè l'uscita di Gherd. La ragazza della nebbia. Una storia che ho amato alla follia, per la quale sono ancora in lutto perché finita troppo presto, e uno dei graphic novel più belli che abbia mai letto. Con questa nuova opera, la coppia Rocchi - Carità si rivela di nuovo talentuosa e capace di regalarci forti emozioni.






Trama: Gherd è una ragazzina che vive in un villaggio ricoperto da una fitta nebbia, assediato da enormi e feroci creature che spesso attaccano il suo popolo. Dopo la perdita dei suoi genitori ha come unico obiettivo quello di far parte del gruppo di combattenti, per vendicarsi della bestia che l’ha resa orfana. Ma l’attività di guerriero le è preclusa poiché è una ragazza. Gherd riesce a partecipare clandestinamente alla missione di iniziazione, qui conoscerà Atheis, un giovane monaco Molkhog che le farà scoprire cose inattese e le rivelerà segreti sul suo passato. Gherd cambierà il suo destino.


Datemi solo un momento per riprendermi dalla fine di questo meraviglioso graphic novel. 

Ok, ci sono. Possiamo cominciare.

Come spesso succede, quando un libro mi è piaciuto molto, scriverne una recensione risulta difficoltoso. Gherd. La ragazza della nebbia è stata una di quelle storie che sei sicuro ti piaceranno, vuoi per la trama, vuoi lo stile di disegno, vuoi per le tematiche affrontate... Eppure, mai mi sarei immaginato di innamorarmene. Ne ho ritardato la lettura per quasi due settimane, a causa di impegni vari ed eventuali, e ora che l'ho terminato, mi mangio le mani per aver aspettato troppo. 
Premessa finita, possiamo passare alla recensione vera e propria. 

Gherd è una ragazza orfana che sogna di diventare una guerriera ammazzabestie, titolo che, sfortunatamente, è riservato solo a chi appartiene al genere maschile. La ragazza è però molto testarda, tenace e scaltra, e non sarà certo una stupida legge maschilista a fermare il suo sogno.

Ella è una guerriera molto abile, che nulla ha da invidiare ai suoi compagni maschi, tutt'altro. La sua testardaggine finirà però col metterla nei guai, ma come si suol dire non tutti i mali vengono per nuocere. Sarà infatti grazie ad un suo guaio che conoscerà Atheis, una specie di lucertolona appartenente al popolo dei Molkhog, popolo rivale a quello a cui Gherd appartiene. Insieme i due partiranno per la città a cui Atheis appartiene, Dahsa. Durante il viaggio, i due impareranno a conoscersi meglio e a diventare amici, e sarà proprio Atheis che svelerà a Gherd molte cose di cui lei ignorava l'esistenza, facendole presto cambiare punto di vista sul proprio popolo e su chi vuole essere realmente.
I due dovranno fronteggiare una minaccia assai pericolosa, che cambierà il destino non solo di Gherd, ma del mondo intero. 

Lo so, descritta così sembrerebbe una trama già vista, eppure questo graphic novel ha saputo sorprendermi. In primis per il comparto grafico eccezionale, che mi ha ricordato moltissimo la serie cinematografica di Dragon Trainer, anche un po' per l'ambientazione e i personaggi.
L'utilizzo dei colori è sublime, alcune tavole dei paesaggi sono mozzafiato, tanto che spesso ci restavo per qualche minuto, catturato dalla bellezza e dai dettagli.
La città di Dahsa, in particolare, l'ho adorata senza paragoni. Lo stile architettonico mi ha ricordato tantissimo quello cinese, che personalmente trovo meraviglioso. Nell'immagine a fianco potete vederne un assaggio in tutto il suo splendore. 

La storia è ricca di insegnamenti e metafore, particolare che ho trovato molto bello e poetico. Il legame con la natura che si è perso, l'avidità dell'uomo su di essa, la distruzione della stessa, sono solo alcune tematiche affrontate qui dentro, con un linguaggio metaforico e allegorico di una ricchezza stupefacente. 
Non solo: velato di un sottile femminismo, questo graphic novel è un inno alla libertà di essere se stessi, di imparare a conoscersi e ad accettarsi, combattendo per la propria libertà e quella degli altri. 

C'è inoltre una componente che non va dimenticata, e cioè quella dell'epicità. In tutte le tavole si respira quest'aria di avventura adrenalinica, tanto che non riuscirete a staccarvi dalle sue pagine finché non l'avrete terminato. E, una volta concluso, con un senso di appagamento che solo un'avventura come questa può darvi.

Gherd. La ragazza della nebbia è una storia di coraggio, crescita, ambientalismo e autodeterminazione, che vi farà vivere un'avventura la quale non vorreste finisse mai. Fatevi un regalo e recuperatelo, non ve ne pentirete.


 VOTO:

A presto, Viandanti

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