Una lunga pausa caffè... o del perché sono stato assente nelle ultime settimane.
Oddio, non mi sembra vero. Sono davvero qui. Aspettate, ho bisogno di un minuto (o di un pizzicotto, anzi, diciamo un pugno) per capire che sono davvero tornato. Ma sarò davvero tornato? Ma soprattutto, da dove sono tornato?
Procediamo con ordine.Credo che il mio odio per il caldo, le alte temperature estive - e soprattutto l'estate - sia ormai di pubblico dominio. Cosa c'entra il caldo con l'assenza dalla social life, direte voi, miei perspicaci viandanti, ebbene, vi svelo un segreto che tanto segreto poi non è: a me il caldo fa male. Letteralmente. Sono una di quelle sfortunate persone a cui le alte temperature, sopratutto se abitate in un luogo
Insomma, non è un periodo seemplice, e la lettura come al solito ne risente parecchio. Questo caldo infernale mi toglie il fiato, figuriamoci la voglia di leggere. Sudo anche a girare le pagine (e sì, vale anche per gli ebook).
Non è che non abbia proprio letto nulla nulla, eh. Non diciamo eresie. Semplicemente il mio ritmo/la mia voglia di lettura si è scaricata quasi completamente, dandomi un barlume di forza ogni tanto per leggere qualche pagina dei saggi in lettura. Ma credo che inizierò un romanzo in questi giorni, giusto per staccare un po' e per ritrovare la joie de lire - perché quella de vivre non ci provo nemmeno, a cercarla. Magari uno di Gaiman, giusto per sentirmi a casa.
Ma basta parlare di me, dopotutto è o non è un blog che parla - per la maggior parte delle volte, almeno - di libri? Ordunque, pensavate forse che in questo post non ve ne avrei parlato? Sciocchi illusi. Volevo giusto mostrarvi gli ultimi arrivi alla Locanda, di cui due sono regali e due acquisti.
Partiamo con gli acquisti. Attraversare i muri e Non stancarti di andare li ho presi entrambi perché erano in offerta kindle, e si sa che quando le opportunità arrivano non bisogna lasciarsele scappare (i soldi invece sì, si lasciano scappare come se piovesse, ma questa è un'altra storia) e quindi le ho colte entrambe, le opportunità. L'autobiografia della Abramovic la volevo leggere da un sacco, poiché è un'artista che ammiro e apprezzo tantissimo, una delle poche; mentre Non stancarti di andare era in offerta a 1,99€ e visto che ne parlano tutti bene ne ho approfittato per vedere se è così bello come dicono.
La felicità non fa rumore e Quello che gli altri non vedono mi sono stati inaspettatamente regalati da quella splendida persona che è al mio fianco. Un regalo apprezzatissimo e dolcissimo. Ok, momento smancerie finite, potete continuare a leggere. Ma come si suol dire, non c'è due senza tre, e infatti i regali non sono mica finiti. Se la vostra vista funziona meglio della mia (e lo spero), vi sarete accorti che entrambi i regali sono della Giunti, che fino a poco tempo fa aveva lanciato una promozione con la quale, acquistando due libri della CE, si sarebbero ricevuti in omaggio un paio di infradito. Motivo del regalo svelato. Ma infradito o no, ho ricevuto due nuovi tesori di carta da aggiungere alla collezione.
Non è che non abbia proprio letto nulla nulla, eh. Non diciamo eresie. Semplicemente il mio ritmo/la mia voglia di lettura si è scaricata quasi completamente, dandomi un barlume di forza ogni tanto per leggere qualche pagina dei saggi in lettura. Ma credo che inizierò un romanzo in questi giorni, giusto per staccare un po' e per ritrovare la joie de lire - perché quella de vivre non ci provo nemmeno, a cercarla. Magari uno di Gaiman, giusto per sentirmi a casa.
Ma basta parlare di me, dopotutto è o non è un blog che parla - per la maggior parte delle volte, almeno - di libri? Ordunque, pensavate forse che in questo post non ve ne avrei parlato? Sciocchi illusi. Volevo giusto mostrarvi gli ultimi arrivi alla Locanda, di cui due sono regali e due acquisti.
Partiamo con gli acquisti. Attraversare i muri e Non stancarti di andare li ho presi entrambi perché erano in offerta kindle, e si sa che quando le opportunità arrivano non bisogna lasciarsele scappare (i soldi invece sì, si lasciano scappare come se piovesse, ma questa è un'altra storia) e quindi le ho colte entrambe, le opportunità. L'autobiografia della Abramovic la volevo leggere da un sacco, poiché è un'artista che ammiro e apprezzo tantissimo, una delle poche; mentre Non stancarti di andare era in offerta a 1,99€ e visto che ne parlano tutti bene ne ho approfittato per vedere se è così bello come dicono.
La felicità non fa rumore e Quello che gli altri non vedono mi sono stati inaspettatamente regalati da quella splendida persona che è al mio fianco. Un regalo apprezzatissimo e dolcissimo. Ok, momento smancerie finite, potete continuare a leggere. Ma come si suol dire, non c'è due senza tre, e infatti i regali non sono mica finiti. Se la vostra vista funziona meglio della mia (e lo spero), vi sarete accorti che entrambi i regali sono della Giunti, che fino a poco tempo fa aveva lanciato una promozione con la quale, acquistando due libri della CE, si sarebbero ricevuti in omaggio un paio di infradito. Motivo del regalo svelato. Ma infradito o no, ho ricevuto due nuovi tesori di carta da aggiungere alla collezione.
Con la speranza di essere realmente tornato
a presto, miei cari Viandanti.
4 Commenti
Forza e coraggio, ormai agosto è alle porte e io sono in trepidante attesa della proverbiale "pioggia d'agosto che rinfresca il bosco". La tua amica Emy passa spesso anche qui, ti capisco perfettamente. A risentirci più freschi e in forze.
RispondiEliminaUn abbraccio,
Bacci
Speriamo nella proverbiale pioggia, allora!
EliminaEmy ha molti amici in effetti, la conosciamo in tanti.
Un bacio
Pare che Emy sia un’amica comune! Anch’io aspetto settembre, ma più ancora ottobre, novembre, dicembre...
RispondiEliminaIn effetti Emy è molto socievole, ha molti amici!
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