1. Nostalgia.
La scena dopo l'introduzione iniziale con i quattro bambini che giocano a D&D è stato come un ritorno al passato - e qualche lacrimuccia è scappata -.
Lo so, è un parallelismo che hanno fatto tutti, ma è vero. All'inizio ero titubante sul vederlo, ma mi sono ricreduto alla prima scena. Mi ha riportato indietro nel tempo, quando le avventure si vivevano in prima persona, e non dietro uno schermo.
3. Le colonne sonore sono meravigliose.
Negli ultimi anni non si fa quasi più attenzione alle colonne sonore, si mettono in secondo piano, come se rivestissero un'importanza secondaria. Ok, no. Vi sbagliate. Le colonne sonore sono importanti quanto il montaggio. E in Stranger Things sono tutte azzeccatissime e alcune molto familiari agli amanti degli anni 80.
4. Winona Ryder
Alzi la mano chi non ha visto Ragazze Interrotte. Bene. Ora alzi la mano chi non ha l'ha amata in quel film (oltre Angelina, ovvio). Ecco, in questa serie tv ha dato il meglio di sé come in quel film. L'ho amata.
E non dimentichiamoci il resto del cast. Gli attori che hanno interpretato i bambini sono stai ME-RA-VI-GLI-O-SI. Tranne per Will, che non ha avuto molto modo di farsi vedere...
5. Otto puntate sono poche.
Ok, saranno anche otto puntate da 50', ma ne vale la pena. Io l'ho finita in due giorni - ma solo per via dello studio -, perché non si può fare a meno di lasciare alle spalle questa bellissima ed emozionante storia.
Guardatela. Guardatela. Guardatela. Ho già detto guardatela? Beh, in ogni caso, fatelo.
A presto, Locandieri
Midori
2 Commenti
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RispondiEliminaè solo un caso? ahahaha
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